Convegno a Concordia Sagittaria (VE) - Anno 2018
Rapporto fra cattivo stato di conservazione e commestibilità dello stesso alimento.
La Corte di Cassazione specifica che il pane ottenuto mediante completamento di cottura da pane parzialmente cotto, surgelato o non surgelato, deve essere distribuito e messo in vendita in «imballaggi preconfezionati».
Per l'accertamento del cattivo stato di conservazione non sono necessarie le analisi.
Alimenti in cattivo stato di conservazione e responsabilità del dipendete.
La Corte di Cassazione elinea i contenuti della responsabilità del legale rappresentante.
La Suprema Corte prende in esame il rapporto fra l'ipotesi di "particolare tenuità del fatto" (art. 131 bis c,p,) e "fatto di non particolare gravità" (art. 12 bis legge 283 del 1962).
La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione dell’articolo 26 bis della direttiva 2001/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 marzo 2001, sull’emissione deliberata nell’ambiente di organismi geneticamente modificati
Se l'autorizzazione prevista dall'articolo 1, comma 2, d. lgs. 24 aprile 2001, n. 212, nel significato attribuitole dalla giurisprudenza nazionale, sia compatibile o contrasti con la complessiva disciplina di cui alla direttiva CE n. 18 del 2001.
Il Consiglio di Stato prende in esame la vendita di prodotti da forno con il sistema self service.
L'Avvocato Generale esamina la legittimità del provvedimento dello Stato italiano che ha vietato la coltivazione di mais OGM.
La Corte di Giustizia interviene sul provvedimento dello Stato Italiano che ha vietato la coltivazione di mais OGM.
La Corte di Giustiza prende in esame la vendita self service di prodotti da forno in relazione al Regolamento 852 del 2004.
Massima della Corte di Cassazione penale in ordine alla responsabilità dell'importatore.
L'art. 516 c.p. si configura come reato di pericolo e punisce la semplice immissione sul mercato di sostanze alimentari non genuine come genuine.
Legale rappresentante di un supermercato. Delega delle funzioni direttive. Delega scritta. Esclusione. Prova della sua effettività.
Alimenti. Violazione della legge n. 283 del 1962. Supermercato. Responsabilità del gestore. Effettività della delega. Non necessità di prova scritta.
Cass. Pen. Sez. 3 Sent. n. 7383, ud. 04.11.2014 Ud; Pres. Squassoni, est. Andronio, ric. Barile
La colpa il più delle volte e’ costituita da mancanze,trascuratezze, omissioni, da cose che si dovevano fare e non sono state fatte ...
Fausto Capelli - Professore di diritto comunitario, Collegio Europeo - Università di Parma
